Prunus nigra e il maribolano
Il mio prunus mi regala solo rari frutti, che mi è persino difficile scovare fra il fitto fogliame rosso cupo: ma sono tanto dolci!
Nel parco qui vicino si sono piantati alberi che facevano parte del patrimonio floreale del territorio, fra questi il mirabolano, il gelso da more,i noccioli. Il maribolano ebbe tanti frutti l'anno scorso, che i rami rovinarono a terra...e buona parte della bella pianta venne decimata.
Ogni casa di campagna aveva una pianta di marusticano, magari l'unica pianta da frutto, o forse accanto a un noce o un nespolo, o anche un ciliegio, un albicocco. Dalle mie parti non c'era ancora, oltre una cinquantina di anni fa, la coltura intensiva dei frutteti, i contadini mantenevano solo pochi alberi, in angoli del cortile, per non rubare terra ai campi di cereali o di erba medica o granoturco. Magari c'erano solo filari di vite, sorretti dagli olmi che delimitavano le carreggiate.
Poi dal dopoguerra si cambiarono tante cose....e l'orizzonte della campagna acquisiva man mano nuove linee e forme.
Il mirabolano rimase ancora, come pianta rustica, non troppo bisognosa di cure, e generosa dei suoi fiori bianchi a primavera poi di frutti aciduli, verdi gialli.
A maggio, il mese del rosario, i frutti erano già meno aciduli, e noi ragazzi ne facevamo delle scorpacciate, fino a star male... era l'unico frutto della tarda primavera e lo si gustava con avidità....e a maturità arrivavano solo quei frutti dei rami irraggiungibili anche con arrampicate ardimentose; gli uccelli avrebbero pasteggiato con quelli là in alto!
Per avere una pianta che potesse darmi un sentore di casa mia in campagna, abbiamo fatto piantare un prunus nigra, che poi è così avaro di frutti, che nasconde con tenacia fra le fronde rosso scuro, che quasi quasi non riesco a mangiarne se non due o tre!
Sono belle rosse prugne, che richiamano il maribolano della mia infanzia
Ma son fortunata che amiche di campagna mi portano cestini del marusticano antico...che oggi mangio maturo, è bello giallo, ma può anche essere rosso violaceo, e cotto ha un sapore dolce-brusco che è una meraviglia! Se ne trovano anche di piccoli quasi come una ciliegia, gialli oro
Il mio prunus mi regala solo rari frutti, che mi è persino difficile scovare fra il fitto fogliame rosso cupo: ma sono tanto dolci!
Nel parco qui vicino si sono piantati alberi che facevano parte del patrimonio floreale del territorio, fra questi il mirabolano, il gelso da more,i noccioli. Il maribolano ebbe tanti frutti l'anno scorso, che i rami rovinarono a terra...e buona parte della bella pianta venne decimata.
Ogni casa di campagna aveva una pianta di marusticano, magari l'unica pianta da frutto, o forse accanto a un noce o un nespolo, o anche un ciliegio, un albicocco. Dalle mie parti non c'era ancora, oltre una cinquantina di anni fa, la coltura intensiva dei frutteti, i contadini mantenevano solo pochi alberi, in angoli del cortile, per non rubare terra ai campi di cereali o di erba medica o granoturco. Magari c'erano solo filari di vite, sorretti dagli olmi che delimitavano le carreggiate.
Poi dal dopoguerra si cambiarono tante cose....e l'orizzonte della campagna acquisiva man mano nuove linee e forme.
Il mirabolano rimase ancora, come pianta rustica, non troppo bisognosa di cure, e generosa dei suoi fiori bianchi a primavera poi di frutti aciduli, verdi gialli.
A maggio, il mese del rosario, i frutti erano già meno aciduli, e noi ragazzi ne facevamo delle scorpacciate, fino a star male... era l'unico frutto della tarda primavera e lo si gustava con avidità....e a maturità arrivavano solo quei frutti dei rami irraggiungibili anche con arrampicate ardimentose; gli uccelli avrebbero pasteggiato con quelli là in alto!
Per avere una pianta che potesse darmi un sentore di casa mia in campagna, abbiamo fatto piantare un prunus nigra, che poi è così avaro di frutti, che nasconde con tenacia fra le fronde rosso scuro, che quasi quasi non riesco a mangiarne se non due o tre!
Sono belle rosse prugne, che richiamano il maribolano della mia infanzia
Ma son fortunata che amiche di campagna mi portano cestini del marusticano antico...che oggi mangio maturo, è bello giallo, ma può anche essere rosso violaceo, e cotto ha un sapore dolce-brusco che è una meraviglia! Se ne trovano anche di piccoli quasi come una ciliegia, gialli oro
Commenti
mica solo cotta...
comincio col mattutino kiwi..per finire con la mela-sonnifero, con intermezzi vari...
Il maribolano cotto ci serviva per fare le granatine!!!!!!
Ciao ...buona giornata!!!
Un abbraccio.
Dida
sto bene...a parte il caldo e in aggiunta stanotte un tornado che ha reso il mio paese un cantiere, per le tante piante divelte o spezzate, per tutti gli allagamenti ecc....adesso solo lavori in corso per ripristinare alla meglio!
Mi fa piacere leggerti!!!!
Un abbraccio anche da me!