Panini che sono ottimi anche come stuzzichini, leggermente riscaldati.
Panini alla cipolla e olive
Ho racimolato rimanenze di sacchetti di farine, poi ho arzigogolato per fare quelcosa di stuzzicante, con quello che avevo in casa.
270 g farina 0
100 g farina di farro integrale
15 ml olio extra vergine d'oliva
12 olive verdi in salamoia a pezzetti
70 g cipolla di Tropea stufata in un cucchiaio d'olio
1 cucchiaino di zucchero
1 bustina di lievito liofilizzato lidl
acqua/latte tiepidi
pepe, sale, timo secco, rosmarino fresco
Nel robot mettere le due farine, le spezie, sale, zucchero e il lievito e mescolare a bassa velocità; aggiungere l'olio e il latte/acqua tiepidi, fino a che l'impasto non si abbarbica alla parete della ciotola.
Estrarre la massa, continuare a lavorarla sul piano di lavoro, formare un panetto, metterlo in una ciotola metallica, inciderlo a croce, coprire con un telo e mettere nel forno (visto che in questi giorni la temperatura è fresca) dopo avere acceso per 2 minuti a 50°.
Dopo venti minuti stendere la pasta a 3-4 mm di spessore, dando la forma rettangolare, poi arrotolare dal lato lungo e formare un cilindro di 4-5 cm di diametro, ritagliarne dei pezzi uguali, a piacere, io ne ho fatto tredici, poi si aggiustano un po' sulla carta da forno messa nella teglia, distanziati fra di loro.
Mettere di nuovo coperti nel forno a lievitare, circa un' ora, si spennellano con olio, delicatamente, si preriscalda il forno ad aria a 170°, si inforna per 25-28 minuti. Si mangiano anche caldi, ma meglio aspettare sempre che il processo fermentativo del pane termini del tutto.
Freddi sono molto buoni, e durano anche dei giorni, anzi diventano belli morbidi, mentre il primo giorno sono con una crosta croccantina..
Panini alla cipolla e olive
Ho racimolato rimanenze di sacchetti di farine, poi ho arzigogolato per fare quelcosa di stuzzicante, con quello che avevo in casa.
270 g farina 0
100 g farina di farro integrale
15 ml olio extra vergine d'oliva
12 olive verdi in salamoia a pezzetti
70 g cipolla di Tropea stufata in un cucchiaio d'olio
1 cucchiaino di zucchero
1 bustina di lievito liofilizzato lidl
acqua/latte tiepidi
pepe, sale, timo secco, rosmarino fresco
Nel robot mettere le due farine, le spezie, sale, zucchero e il lievito e mescolare a bassa velocità; aggiungere l'olio e il latte/acqua tiepidi, fino a che l'impasto non si abbarbica alla parete della ciotola.
Estrarre la massa, continuare a lavorarla sul piano di lavoro, formare un panetto, metterlo in una ciotola metallica, inciderlo a croce, coprire con un telo e mettere nel forno (visto che in questi giorni la temperatura è fresca) dopo avere acceso per 2 minuti a 50°.
Dopo venti minuti stendere la pasta a 3-4 mm di spessore, dando la forma rettangolare, poi arrotolare dal lato lungo e formare un cilindro di 4-5 cm di diametro, ritagliarne dei pezzi uguali, a piacere, io ne ho fatto tredici, poi si aggiustano un po' sulla carta da forno messa nella teglia, distanziati fra di loro.
Mettere di nuovo coperti nel forno a lievitare, circa un' ora, si spennellano con olio, delicatamente, si preriscalda il forno ad aria a 170°, si inforna per 25-28 minuti. Si mangiano anche caldi, ma meglio aspettare sempre che il processo fermentativo del pane termini del tutto.
Freddi sono molto buoni, e durano anche dei giorni, anzi diventano belli morbidi, mentre il primo giorno sono con una crosta croccantina..
Commenti
Con profondo affetto
Sabrina
Sabrina&Luca
a me succede che invece trovo affascinanti i vostri piatti, giovani, intelligenti, con la spruzzatina dei vostri pensieri, delle vostre coccole, del vostro vivere...
E' davvero un piacere vedere il vostro mondo attraverso la vostra interpretazione, attraverso il momento di grazia dell'amore, che vi auguro il più duraturo possibile!
Va be' di librerie ne ho a josa anch'io, in tre stanze e nel granaio...ma ora non leggo più, questo schermo magico mi attira come la lumiera attira la falena!!!
E in un certo senso...ci guadagno: mi sembra di usare meglio un mio linguaggio non più impastoiato da influssi e suggestioni esterni.
Ci risentiamo!!!
Buona notte ...e un complimento per lo spessore dei vostri interventi!
Un abbraccio!