Lo gnocco è praticamente un pane steso, abbastanza soffice, condito a piacere, con olio, o strutto, o lardo, poi via via con pancetta, con salsiccia ecc...che dalle nostre parti, come già accennato in altro post, è molto conosciuto.
Io faccio svariati tipi: questo è uno dei tanti!
Dopo la prima lievitazzione, va steso a mano nella teglia foderata
Io faccio svariati tipi: questo è uno dei tanti!
Dopo la prima lievitazzione, va steso a mano nella teglia foderata
Segue una seconda lievitazione, poi la rifinitura
Questo gnocco ha avuto una lievitazione più prolungata, rispetto il normale, e ha un aspetto molto soffice.
600 g farina 0
80 g “ integrale
80 g pancetta dolce macinata finissima o lardo pestato
2 cucchiai olio evo
un cucchiaino e mezzo di sale fino
un cucchiaino di malto o di zucchero
aghi di rosmarino
una bustina di lievito di birra secco
acqua tiepida 380 ml circa
quasi tre ore di lievitazione totale
In una ciotola grande setacciare le farine, aggiungere il lievito, e mescolare poi aggiungere gli altri ingredienti, impastando bene a mano.
Formare una palla, incidere a croce e lasciare lievitare fino al raddoppio, circa 90 minuti, poi riprendere l’impasto, menarlo un po’, quindi a mano stenderlo in una teglia foderata con carta da forno.
Lasciare lievitare ancora una ora e mezza circa, quando si vede una bella lievitatura, oliare la superficie con un po’ d’olio, distribuirvi gli aghi di rosmarino e anche sale grosso, se non si hanno problemi di “pressione”!
Mettere nel forno preriscaldato a 170° ventilato per 25-30 minuti.
Va mangiato caldo con affettati.
80 g “ integrale
80 g pancetta dolce macinata finissima o lardo pestato
2 cucchiai olio evo
un cucchiaino e mezzo di sale fino
un cucchiaino di malto o di zucchero
aghi di rosmarino
una bustina di lievito di birra secco
acqua tiepida 380 ml circa
quasi tre ore di lievitazione totale
In una ciotola grande setacciare le farine, aggiungere il lievito, e mescolare poi aggiungere gli altri ingredienti, impastando bene a mano.
Formare una palla, incidere a croce e lasciare lievitare fino al raddoppio, circa 90 minuti, poi riprendere l’impasto, menarlo un po’, quindi a mano stenderlo in una teglia foderata con carta da forno.
Lasciare lievitare ancora una ora e mezza circa, quando si vede una bella lievitatura, oliare la superficie con un po’ d’olio, distribuirvi gli aghi di rosmarino e anche sale grosso, se non si hanno problemi di “pressione”!
Mettere nel forno preriscaldato a 170° ventilato per 25-30 minuti.
Va mangiato caldo con affettati.
Commenti
E' sempre un piacere venirti a trovare, Nonna Ivana!
Ci fanno pena li curiamo li portiamo dal veterinario ci costano un patrimonio e vogliamo vederli vivere felici per quanto possibile.
Scusa
Troppo buona sei!!!
Ciao!
La sensibilità verso gli animali, oltre che verso gli umani, è meritevole...io ho, con molta amarezza, fatto qquesto quadretto reale, perché succede abbastanza spesso.
Ma ho anche altre testimonianze di mici che sono stati fortunati, nella loro sventura, di trovare gente come te...ne ho scritto anche qui...Mina la micia dei vicini!
Grazie a te!!
http://zuppetta.blogspot.com/.
Daniela
mi conforta tantissimo un apprezzamento del genere, perché coglie lo spirito che mi anima:
stare al passo, interessarsi non solo superficialmente del mondo che ci circonda e sapere usare (modestamente) i mezzi che la tecnologia offre!
Ho visto il tuo sito e mi ha testimoniato della tua bella disposizione alla vita, alla famiglia ecc.
Complimenti a te!
io faccio i gnocchi/crescente in anticipo, per le improvvise cene con amici!
Li cuocio normalmente, li raffreddo e li metto in freezer.
Basta prenderli fuori mezz'ora prima di consumarli, tenerli dentro al sacchetto, per non perdere l'umidità, poi scaldare bene il forno alla temperatura usata per la cottura, togliere lo gnocco dal sacchetto, e scaldarlo al forno 6-8 minuti, ed è come appena fatto...ho parecchie ricette di gnocchi casalinghi che faccio e li metto man mano!!!!
Ciao
Ti ringrazio ancora.
Maura B. di CI.
questi sono i nostri pani per le cene con amici...riprendono le usanze antiche del gnocco sul focolare, che aveva poi caratteristiche più rustiche, fatto con rimasugli di prosciutto, lardo, pasta da salame fresca che si faceva nella stagione invernale, all'uccisione del maiale!!!!
Mi piace replicare queste usanze, mettendo quelle varianti moderne, che sono più consone ai nostri gusti!
Grazie e un ciao!