Sempre della serie "Gnocco/Crescente" della Bassa Bolognese nell'uso antico ma ancora realizzato presso le famiglie che mantengono la tradizione, questo è uno gnocco ripiegato in tre, farcito con la ottima pancetta coppata, tipica delle nostre parti!
Partendo dal solito impasto
Partendo dal solito impasto
Va steso la larghezza per 3!
La pancetta profumata
Infiocchettare con pezzetti
Già sfornata
Si impasta il tutto in una ciotola, si fa la palla, si incide a croce, e si lascia lievitare circa mezz'ora.Poi stendere una sfoglia che sia grande tre volte la larghezza della teglia, circa 22 x 34-36, vedete voi.Infiocchettare tutta la superficie della sfoglia, poi chiudere in tre, cioè a portafoglio.Lasciar lievitare un'ora circa e infornare a 180°per 15 minuti, poi abbassare a 160°per altri 15-20 minuti. Forno ventilato, almeno io faccio sempre così. Deve risultare morbido, ma una crosticina croccante. Si mangia caldo o tiepido.
500 g di farina
2 cucchiai di olio evo (nelle campagne si usava un cucchiaio di strutto morbido)
una bustina lievito di birra granulare (o fresco)
sale e acqua tiepida all'incirca 270 ml, da avere una consistenza morbida.
Si impasta il tutto in una ciotola, si fa la palla, si incide a croce, e si lascia lievitare circa mezz'ora.Poi stendere una sfoglia che sia grande tre volte la larghezza della teglia, circa 22 x 34-36, vedete voi.Infiocchettare tutta la superficie della sfoglia, poi chiudere in tre, cioè a portafoglio.Lasciar lievitare un'ora circa e infornare a 180°per 15 minuti, poi abbassare a 160°per altri 15-20 minuti. Forno ventilato, almeno io faccio sempre così. Deve risultare morbido, ma una crosticina croccante. Si mangia caldo o tiepido.
Commenti
Mi piace leggere i suoi pensieri e le sue ricette che mi ricordano un po' le mie origini romagnole.
Saluti Paola
A risentirci!!!!
Annamaria
Ci provo prestissimo e ti faccio sapere, Nonna!
(ma è mai possibile che a qualunque ora io mi colleghi al tuo blog mi viene sempre una gran fame???)
^__^
Le cose che faccio mica sono virtuali...le mangiamo praticamente sempre in compagnia, e quella non manca mai a casa mia!
Anche la rima mi è scappata!!!!
Ciao! Grazie!
Grazie ...e un abbraccio!
mica merito mio, basta seguire le nostre tradizioni e ci si prende...soprattutto usando ingredienti genuini e tipici!
Grazie
Profumatissimo e dal sapore sublime!!!
Ho seguito la ricetta alla lettera (usando il lievito di birra in panetto fresco), e ho lasciato impastare la macchina del pane (quando lavoro con lei mi viene tutto bene, sia come impasto che come lievitazione!)
Per il forno (non ventilato) ho lasciato cuocere per 40 minuti a 160° (il mio forno ultimamente fa un pò di bizze!)
Mi è venuto identico al tuo, sia visivamente che per la consistenza da te citata ( "Deve risultare morbido, ma una crosticina croccante." )e non sai che soddisfazione!
La prossima volta doppia dose: è troppo squisito!!!
GRAZIEEEEEEE!!!
Ne ho ancora altre versioni! Praticamente è il nostro pane per le cene come ho detto. Ne faccio sempre un bel po' e lo metto in freezer...l'ho già detto!
Bravissima, allora!!!!
Queste sono nostre tradizioni e io continuo a mantenerle..e piacciono alla mia "clientela"!!!!
Ciao...abbraccio!
E' piaciuto tantissimo a tutti!
In effetti già ero rimasta piacevolmente sorpresa dalla morbidezza dell'impasto, poi la conferma l'ho avuta all'assaggio!
Inserisco questa ricetta di diritto nel mio repertorio personale: dà troppa soddisfazione (come tutte le cose semplici di una volta!)
Grazie Nonna Ivana, grazie di cuore!
Mi fa piacere....
ma oggi ho fatto un'altra cosetta che sto elaborando adesso, scarico le foto e posto la ricetta...ne sono entusiasta e la voglio pubblicare!!!!
Qui mi piace da matti, posso gestirmi come voglio!
Un abbraccio!
P. S. lo dico sottovoce...sai che non riesco a ricordare il tuo nome? e Scarabocchio mi solletica ma non mi dice proprio tutto di te...sei sensibile e tanto brava!!!!
Lasciatelo dire!
:)
Ma tu meriti di essere semplificata la vita: chiamami Anna, il mio vero nome!
;)
come mia sorella!
Più facile di così!
Buona Notte!