Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir...
Un tramonto con le sue luci ed ombre, una nonna che sempre più lentamente scrive, risponde, raccoglie ricette,racconti, immagini...fino a quando si potrà.
Commenti
Ciao Trisha e a tutti!
Ho poco tempo di stare al PC...sono da amici!!!
A presto...grazie del pensiero!
Buon relax!!!!
Un bacione
Io parto domenica 7 settembre per il Mar Rosso.
Ti auguro buone vacanze!
Un bacione grande grande
ora è il tuo momento per goderti una sana vacanza.
Ciao e divertiti
Roberta
faccio in tempo a farti gli auguri. Buone vacanze!!!
Ciao!!!
appena visto il tuo tonno!!!!!
Grazie..sono finite purtroppo le ferie, dovevo tornare dai nipotini!!!!
Un abbraccio!!!!
Ciao Francesca!
Non pubblico il commento, essendo di interesse solo privato.
Mi puoi dare ulteriori ragguagli?
L'intervista potrei sempre dartela!
Grazie
Ciao
nonna ivana
Annamaria
mi fa piacerissimo sentirti!
Buona serata a te e a Cicci..Mi metto in riga e posterò tutta la bellissima esperienza che ho fatto nel meraviglioso Sud!!!!
Un abbraccio grande!
ivana