Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir...
Un tramonto con le sue luci ed ombre, una nonna che sempre più lentamente scrive, risponde, raccoglie ricette,racconti, immagini...fino a quando si potrà.
Commenti
Complimenti per il giardino della tua amica
ciao
sono foto di archivio,che io incamero nel corso di giorni, mesi ed anni (15.000 foto ti dicono qualcosa?), quindi queste del giardino sono di un anno fa, era solo per mostrare come diverse sono le manutenzioni dei piccoli spazi di villette a schiera!!!
(e come sia diversa la volontà degli "abitanti"!!!!!!)
Grazie tantissime
che onore vedere il mio giardino e le mie creazioni pasquali sul tuo blog..ho in serbo per te una torta speciale da una vecchia ricetta della mia nonna abruzzese..purtroppo per te una ricetta SEGRETISSIMA..
Daniela
Bene aspetto!!!
Ma vedi come però sfigura il mio praticello scalcagnato?!!
Ciao a Sofia!!!!
e a voi tutti