Toblino nella Valle dei Laghi
Lasciata la visione delle Marocche di Dro, troviamo la via per Toblino, il Lago della Poesia e del Silenzio.
La natura è generosa di verde, nei cipressi altissimi che a piccoli colonnati popolano l'orizzonte, un'immagine cara a me, che della pianura riporto il ricordo del pioppo nero italico o cipressino.
Immerso quindi nel verde, ma come offerto dalle profondità delle acque del lago, sorge il Castello di Toblino, uno dei meglio conservati del Trentino.
Il castello fu costruito nel secolo XII, nel sedicesimo subì delle trasformazioni attuate dal vescovo Clesio intorno al 1527, e altri intrapresi da successivi vescovi.
E' possibile entrare dal bel viale, oltrepassando il portale, e godere degli scorci sul lago, sempre diversi, attraverso le merlature della cinta arroccata.
Una visuale più completa si avrebbe dall'alto o dal lago, il castello è da tempo di proprietà privata e vi si trova un ristorante, quindi le visite sono possibili solo come clienti del ristorante.
Ci accontentiamo di una lauta colazione dolce al bar nella dependance sulla sinistra, poi passeggiamo verso l'ingresso non consentito, e io mi accontento facendo la mia provvista di scatti digitali per fissare, dall'esterno, queste immagini serene.
Poi si prosegue per Trento, che oltrepassiamo per inoltrarci nella Valsugana.
Commenti
ciao ciao
grazie...per le foto soprassediamo...detto da voi mi dà soggezione, più che altro!!!
Va be' ne ho fatte un centinaio...bisogna che mi decida a metterle da qualche parte!
Buon sabato a voi!!
Stamattina son partiti tutti, ho quindi due settimane di vacanze a casa mia!!!!
Ciao!