E' in stile Romanico Lombardo ed è stata costruita nel 1096 su una chiesa del quarto secolo, a sua volta edificata sui resti di un tempio romano.La facciata è semplice, vi risalta la elegante bifora centrale; la porta è sormontata da un architrave in selenite e la lunetta incastonata nell'arco a tutto sesto, è un disegno geometrico formato da esagonette rosse e gialle in laterizio.Le lapidi a fianco testimoniano due date importanti, la antica che indica il 1096, come data di costruzione, l'altra del 1920, anno del restauro.
Entriamo e la struttura basilicale, non molto grande, a tre navate, con due fila di colonne polistili, con l'ambone sulla sinistra che affianca la scalinata centrale del presbiterioe, ha un aspetto sobrio e armonioso; la luce soffusa del pomeriggio suscita una sensazione di pace, serenità ed accoglienza.Colori predominanti sono il rosso pietra e il grigio, che si alternano sia nella chiesa superiore che nella cripta.Nel presbiterio c'è un altare ricavato da una lastra di ara pagana, su cui era scolpita la testa della divinità pagana Giove Ammone; questo segno è stato sostituito dal simbolo della croce scolpita.
L'Ambone sulla sinistra è in tufo e ha decori bizantineggianti
Vasca Battesimale in marmo rosso di Verona
altare centrale della cripta
La cripta sotto il presbiterio ha esatte le caratteristiche antiche, con volte e archetti e colonnette disposte come in origine, e comprende tre altari.
Pieve di S. Maria Annunziata e San Biagio
Quelli che ne hanno desiderio e che hanno possibilità di recarvisi, la possono considerare come meta non irraggiungibile, piacevole e istruttiva; considerando anche che siamo in mezzo al verde, in un clima di relax e anche...di meditazione!
Per le notizie storico-architettoniche mi sono servita delle note della Proloco del paese, reperibili in Internet, ma anche il parroco, alcuni anni fa, ci aveva dato molte informazioni sulla sua Pieve, con molto entusiasmo e competenza.
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