Ambra sta vigile dietro il suo bancone di salumeria. Sul ripiano di vetro, accanto a vasetti di tonno, a ricotta, panini da imbottire, c'è sempre un vaso di fiori freschi del suo giardino!
Ad ogni occasione di festa o sagra o ricorrenze varie, in cui è permesso tenere aperti i negozi ed allestire un proprio banco sotto il portico o nel corso principale della cittadina, Ambra è presente: il suo banco è ricco e fantasioso, con salumi, formaggi tipici o regionali, con confezioni sfiziose di cioccolatini, vasetti di verdure sott'aceto e sott'olio, miele e vini pregiati, ceste ricolme e addobbate, e al muro o alle colonne del porticato Ambra applica sempre decorazioni floreali, e oggettistica varia!
Festa d' Autunno, Festa della Primavera, il Sabato dei Mercatini, Fiera del Patrono, Festa dei Sapori, il suo banco è lì, attira i buongustai, le amiche, i curiosi, collezionisti e patiti del vecchio, se non dell'antico!
Ma fra tutto questo un insolito cavalletto di legno, ad altezza di uomo, accanto a gastronomia e confetture, attira la curiosità di parecchi: Ambra scrive poesie, scrive racconti, li mette in bella calligrafia su fogli grandi di cartoncino bianco o colorato, una singola opera per ogni occasione in tema con la ricorrenza o di fantasia, offrendoli candidamente ed entusiasticamente alla lettura.
Alla Festa dei Sapori del novembre scorso Ambra aveva esposto il suo cavalletto con il racconto, in una prosa suggestiva, di una sua esperienza emotiva.
Ambra è quasi sessantenne, non ha studi dietro di sé, se non le tre commerciali, come si diceva una volta, le tre classi della scuola di avviamento professionale, a indirizzo commerciale, che si sceglievano dopo la licenza elementare.
Ha grande spirito di osservazione, freschezza di mente, entusiasmo e generosità.
Fa anche bene il suo mestiere, con volontà, pur nella fatica, ha sempre il sorriso; pur con seri problemi di salute Ambra non molla!
Penso proprio di farvi conoscere la sua "scrittura"
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