Passa ai contenuti principali

Zuccherini nuziali (ricetta)

Alla fiera del Bensone a Nonantola, le donnine confezionano in piazza gli zuccherini
zuccherini delle nonne della casa protetta (ricovero)

Miei zuccherini comuni, per i nipotini



Zuccherini nuziali del bolognese


Ricetta famigliare, che si eseguiva per preparare le bomboniere per gli sposi. Sono stati sostituiti dai confetti di mandorla ricoperti di glassa di zucchero.
Per circa due Kg di zuccherini:
800 g farina
200 g fecola di patate
5 uova
350 g burro liquefatto, freddo
450 g zucchero semolato
1 bustina di lievito per dolci
scorza di 1 limone.
Metodo dell'impasto della "Brazadèla dura" del Bolognese:
Farina a fontana sul tagliere, setacciata con il lievito, uova, burro e zucchero scorza di limone grattugiata al centro, con la forchetta battere i liquidi, poi incorporare la farina, continuare con le mani, per ottenere un impasto abbastanza sodo.
Si staccano dei pezzetti di pasta, si fanno dei bastoncini grossi come il dito mignolo, e avvolgendoli in punta del dito indice sinistro formare dei cerchietti.
Vanno sistemati sulle placche del forno imburrate e infarinate (oggi si usa più comodamente la carta da forno per foderare le lastre!) e infornare a fuoco medio, per quel tanto da avere gli zuccherini appena dorati.
Vanno fatti raffreddare completamente.
Si conservano per giorni, in bei barattoli di vetro chiusi.
Nell'uso antico non si mettevano aromi, per ovviare a eventuali odori sgradevoli all'apertura dei sacchettini-bomboniera.

Commenti

artemisia comina ha detto…
anche questi sono molto attraenti :)
ivana ha detto…
Ma grazie...

mica è merito mio...sono ricette antichissime della mia zona...oggi è trendy farli di nuovo per i matrimoni...quindi era d'obbligo, da parte mia, da patita del vecchio!!!!!!!
artemisia comina ha detto…
queste ciambelline piccolissime mi hanno ricordato quelle, pure tradizionali, che dalle mie parti si chiamano zuccherine, e sono fatte con olio e vino. Le trovi in AAA, prova a digitare zuccherine in cerca. Quando ero bambina erano i biscotti che preferivo per la loro vestarella di zucchero semolato e per il loro essere piccine picciò. Di queste mi piace molto che siano i "confetti" degli sposi.
dede leoncedis ha detto…
Nonantola: tra uno zuccherino e l'altro qualcuna delle anziane mondine probabilmente si ricorda di "Sorriso Amaro", il documentario in cui ha lavorato come producer mia figlia Fabrizia.
isabella ha detto…
Hi che bello una nonna online.
E che belle ricette, metti tutto quello che sai che ti linko subito!

isabella
ivana ha detto…
Ciao a tutte...e grazie!

Mi convinco sempre più...che non c'è niente di nuovo sotto il sole...il gioco del cibo è suppergiù lo stesso a latitudini e longitudini diverse!!!
Va be' io tratto cose delle mie zone, dal punto di vista nostalgico, ma con un occhio anche altrove, magari Russia o India o Eritrea!!!
Dede...ho già visitato il database degli eventi di Nonantola e te ne avevo dato notizia, ricordi??
Appena ho tempo faccio una relazione su Nonantola...merita!

Isabella, grazie della visita..meriti anche tu una "grossa" sbirciatina!!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di olio e.v. 2       cucchiai di